Spagna, a Madrid Almodóvar e oltre 300 artisti leggono nomi dei bambini palestinesi uccisi

Lunedì circa 300 artisti della piattaforma Artisti con la Palestina hanno raggiunto la famosa Puerta del Sol, nel cuore di Madrid, per leggere i nomi dei bambini uccisi negli attacchi israeliani nella Striscia di Gaza. L'iniziativa si è svolta all'insegna dello slogan "Hanno dei nomi".
Tra i partecipanti figurava una lunga lista di personalità del cinema e della cultura spagnola, come il pluripremiato regista Pedro Almodóvar, l'attrice Aitana Sánchez-Gijón e il cantante Miguel Ríos.
"Di fronte alla situazione insopportabile che stiamo vivendo, testimoni di un genocidio che non cessa mentre i leader mondiali ci rendono complici con il loro silenzio e la loro inazione, non possiamo rimanere in silenzio nemmeno per un giorno", hanno dichiarato gli organizzatori.
Almodóvar: "Questa barbarie non si chiama guerra, è un'occupazione"
"Ci sono già state abbastanza tragedie in qualcosa che non è una guerra, perché questa barbarie non si chiama guerra, è un'occupazione (...) Credo che la gente stia diventando sempre più consapevole", ha detto Almodóvar al suo arrivo alla Puerta del Sol.
Oltre al gruppo di artisti, la manifestazione è stata sostenuta da diverse Ong come Medici senza frontiere, Unicef e Save the Children. Secondo gli ultimi dati disponibili del ministero della Sanità di Gaza circa 19.423 bambini sotto i 18 anni sono stati uccisi nel conflitto tra Israele e Hamas. Di questi, 1.009 avevano meno di un anno.
L'organizzazione ha spiegato che la lettura degli oltre 18.500 nomi di bambini uccisi fino a luglio è in realtà un "tributo simbolico ai bambini uccisi in Palestina" e alle organizzazioni che forniscono aiuti umanitari al popolo palestinese.
La nuova giornata di proteste arriva solo un giorno dopo il diffuso boicottaggio della Vuelta, segnato da manifestazioni contro la partecipazione della squadra israeliana in almeno otto comunità autonome e dalla sospensione della tappa finale a Madrid. "Penso che il boicottaggio della Vuelta sia assolutamente legittimo. Protestare e impedire che tutto ciò che porta il nome di Netanyahu prosperi è un atto di coscienza civica", ha dichiarato Almodovar ai giornalisti lunedì.
L'iniziativa arriva anche in un momento di crescente pressione da parte di personalità del mondo della cultura, come l'attore spagnolo Javier Bardem che domenica si è presentato agli Emmy Awards indossando una kefiah a sostegno della Palestina.
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