Russia intensifica l’offensiva nel Donetsk, Zelensky: "Putin non sta preparando un cessate il fuoco"

Le forze russe hanno intensificato l’offensiva nell’Ucraina orientale, avanzando verso l’autostrada Dobropillia-Kramatorsk nella regione di Donetsk.
Secondo il progetto di intelligence open-source ucraino DeepState, le truppe di Mosca hanno probabilmente occupato gli insediamenti circostanti per sostenere ulteriori operazioni offensive, mentre cercano di perforare le difese ucraine.
La mappa di DeepState mostra che la zona grigia si estende fino all’autostrada Dobropillia-Kramatorsk, che fino a poche settimane fa era ancora regolarmente percorsa da traffico civile e militare.
Dobropillia si trova a 94 chilometri a nord-ovest di Donetsk, sotto controllo russo, e a circa 22 chilometri a nord della città di Pokrovsk, oggi sotto pressione.
La Russia cerca di avanzare in quest’area da mesi, spingendosi tra Pokrovsk e Kostiantynivka dalla primavera scorsa. L’offensiva si è intensificata ad agosto, mettendo a rischio le principali vie logistiche ucraine, ora minacciate anche dalla crescente portata dei droni russi.
Le forze russe cercano di consolidare i risultati tattici ad Est
Il think tank statunitense Institute for the Study of War (Isw) sostiene che, sebbene possa essere prematuro definire i progressi russi a Dobropillia come una conquista di livello operativo, è molto probabile che le forze russe cerchino di consolidare i risultati tattici per trasformarli in un successo operativo nei prossimi giorni.
"Le forze russe hanno impiegato una penetrazione tattica simile a metà aprile 2024 per facilitare la presa di un territorio di rilievo operativo a nord-ovest di Avdiivka", ha spiegato l’Isw. "I prossimi giorni nell’area di Pokrovsk saranno probabilmente decisivi per la capacità ucraina di contrastare l’avanzata russa a nord e nord-ovest".
Il primo Corpo Azov della Guardia Nazionale ucraina ha riferito di aver assunto posizioni difensive nel settore di Pokrovsk per bloccare gli attacchi russi, dopo esserci arrivato da diversi giorni. L’unità ha descritto la situazione lungo l’asse di Pokrovsk come "complessa e dinamica", con le truppe russe che tentano di avanzare ma subiscono perdite sia in personale che in mezzi.
Zelensky: Putin non sta preparando un cessate il fuoco
Intanto, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che Mosca non mostra segni di voler porre fine al conflitto. "Putin non sta preparando un cessate il fuoco o la fine della guerra. È determinato solo a presentare il vertice con gli Stati Uniti come una sua vittoria personale, per poi continuare a esercitare la stessa pressione sull’Ucraina", ha dichiarato.
Zelensky ha citato un rapporto dell’intelligence e del comando militare ucraino secondo cui la Russia sta ridispiegando le sue truppe e forze, suggerendo preparativi per nuove offensive.
L’Isw ha inoltre ipotizzato che Mosca stia puntando sui progressi verso Dobropillia per creare condizioni favorevoli in vista del vertice in Alaska tra il presidente statunitense Donald Trump e Vladimir Putin, previsto per venerdì.
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