Ucraina, Trump ha limitato attacchi con missili a lungo raggio in Russia secondo il Wsj, approvate consegne di Sm-6 Eram

L'amministrazione Trump ha approvato questa settimana la vendita all'Ucraina di 3350 missili con una gittata fino a 450 km, che dovrebbero essere consegnati entro alcune settimane, vietandone tuttavia l'impiego in territorio russo.
Lo riporta il Wall Street Journal, che riferisce di un pacchetto da 850 milioni di dollari, per l'acquisto di missili Sm-6 Eram (Extended Range Active Missile), che sono in grado di intercettare aerei e missili ma anche di colpire navi nemiche, finanziato in gran parte dai Paesi europei.
Secondo il quotidiano statunitense però il Pentagono ha impedito a Kiev di utilizzare missili a lungo raggio statunitensi per colpire obiettivi in territorio russo, limitando le capacità offensive dell'Ucraina nella guerra contro Mosca.
Le richieste di Kiev per l'uso di missili Atacms non hanno avuto l'autorizzazione finale necessaria, quella del segretario alla Difesa Usa, Pete Hegseth, scrive il Wall Street Journal in esclusiva.
Il veto riguarda indirettamente l'uso di altri sistemi a lungo raggio, come i missili da crociera britannici Storm Shadow, che dipendono infatti dai dati per l'individuazione degli obiettivi che sono forniti dagli Stati Uniti.
L'Ucraina da parte sua è impegnata a sviluppare proprie capacità di attacco a lungo raggio, come droni e il nuovo missile da crociera denominato Flamingo, previsto in produzione entro l'inizio del prossimo anno.
La Casa Bianca, guidata da Donald Trump, punta a favorire l'apertura di negoziati di pace con il Cremlino, seppure gli sforzi negoziali ai massimi livelli di questo mese non hanno prodotto finora alcuna intesa né l'atteso faccia a faccia tra i due presidenti ucraino e russo.
L'approvazione all'uso dei missili Atacms in Ucraina
Secondo due funzionari americani, citati dal quotidiano, l'Ucraina ha richiesto almeno una volta l'impiego dei missili Atacms contro obiettivi sul suolo russo, ma la richiesta è stata respinta.
Il meccanismo, ideato dal vice segretario alla Difesa Elbridge Colby, decide sull'uso di armi a lungo raggio di fabbricazione americana e europea che si basano su intelligence e componenti statunitensi.
Negli ultimi mesi della presidenza di Joe Biden, l'Ucraina ha ottenuto il permesso di utilizzare i missili Atacms per attacchi sul territorio russo sebbene il processo di approvazione finale del Pentagono abbia limitato praticamente la loro applicazione.
Dal suo insediamento Donald Trump ha invece limitato le finalità di attacco degli armamenti americani forniti a Kiev, dopo avere definito la decisione di Biden "stupida" in quanto "non farà che aggravare questa guerra e peggiorare la situazion.
"È molto difficile, se non impossibile, vincere una guerra senza invadere il Paese aggressore. Non c'è possibilità di vittoria", ha scritto in un post su Truth.
L'Ucraina celebra l'Indipendenza, raid colpiscono siti energetici in Russia
Droni ucraini hanno colpito nella notte tra sabato e domenica diverse strutture energetiche in Russia.
Un incendio scoppiato in una centrale nucleare di Kursk ha provocato danni al suo funzionamento, ma non vittime né fuoriuscite radioattive secondo le autorità locali.
Un'altra esplosione è stata registrata in una raffineria di petrolio nel porto di Ust-Luga, sul Mar Baltico, ha reso noto il governatore della regione di Leningrado, Alexander Drozdenko, che ha parlato di "dieci droni sono stati abbattuti sopra il porto".
Un attacco con droni kamikaze ha invece colpito venerdì la stazione di pompaggio di un oleodotto nella regione di Bryansk, bloccando la fornitura a Ungheria e Slovacchia.
La stazione colpita, a Unecha, è un nodo strategico della rete dell'oleodotto dell'Amicizia (Druzhba), di proprietà della compagnia Transnefteproduct, e svolge un ruolo chiave nel rifornimento del complesso militare-industriale russo.
Sullo sfondo delle ostilità, Friedrich Merz ha ribadito il sostegno della Germania all'Ucraina in occasione della Giornata dell'Indipendenza.
"Gli ucraini stanno difendendosi con grande coraggio dagli attacchi russi. Stanno combattendo per il nostro ordine liberale in Europa e per una pace giusta", ha scritto il cancelliere tedesco in un messaggio su X.
Anche la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha riaffermato il sostegno dell'Ue a Kiev. "Oggi, nel Giorno dell'Indipendenza, ribadiamo il nostro impegno per la pace in Ucraina. Una vera pace costruita sulla sicurezza, sulla forza e sulla sovranità", ha scritto la politica maltese.
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