Allerta aerea in Polonia: chiusura temporanea di due aeroporti dopo raid russi
Ancora una volta, la Federazione Russa ha lanciato attacchi contro infrastrutture situate in territorio ucraino. In risposta, il Comando operativo delle Forze armate polacche (Rsz) ha annunciato che, nella notte tra mercoledì e giovedì, erano in corso operazioni dell’aviazione polacca e alleata nello spazio aereo nazionale.
Secondo quanto comunicato dal Comando, l’operazione è durata circa cinque ore e si è conclusa nelle prime ore del mattino.
“In conformità con le procedure in vigore, il comandante operativo della RSZ ha attivato tutte le forze e le risorse disponibili. Sono state allertate coppie di caccia, un aereo di sorveglianza precoce e i sistemi di difesa aerea e radar a terra sono stati portati allo stato di massima prontezza”, si legge nella nota ufficiale diffusa su X.
Le autorità militari hanno precisato che le misure adottate erano di natura preventiva, con l’obiettivo di garantire la sicurezza dello spazio aereo polacco, in particolare nelle aree vicine ai confini con l’Ucraina, dove erano stati rilevati gli attacchi missilistici russi.
Nel frattempo, la Polish Air Navigation Services Agency (Pansa) ha comunicato la chiusura temporanea degli aeroporti di Radom e Lublino, al fine di garantire piena libertà operativa all’aviazione militare.
Verso le 5 del mattino di giovedì, il Comando operativo ha dichiarato la fine delle operazioni, confermando che lo spazio aereo era tornato sotto normale sorveglianza.
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