L’Europa si arma insieme: le aziende uniscono le forze per l’indipendenza tecnologica
L'Europa si sta armando e le aziende europee collaborano sempre più strettamente. Ne è un esempio la sinergia tra Leonardo e PZL Świdnik, che produce elicotteri, o il Progetto Bromo, una collaborazione tra tre aziende aerospaziali - Leonardo, Airbus e Thales - che mira a produrre un'alternativa all'americano Starlink.
È anche un segno che l'Europa è seriamente interessata all'indipendenza e all'autonomia nella difesa.
Come afferma l'ambasciatore italiano in Polonia, Luca Franchetti Pardo, in un'intervista a Euronews, "abbiamo bisogno di ricerca, innovazione, capitale umano per essere pronti. Tutto questo richiede anche ingenti finanziamenti. Ecco perché il programma europeo Safe e altri sono così importanti per noi".
In cosa dovrebbe investire l'Europa? L'ambasciatore sottolinea che la comunicazione è fondamentale nel concetto di autonomia europea.
"Dobbiamo creare i nostri sistemi. Esistono già modelli satellitari europei, come Galileo e altri, che riteniamo debbano essere migliorati e potenziati. È quindi importante avere un approccio europeo a quella che è una vera e propria necessità strategica europea".
Secondo l'ambasciatore italiano in Polonia, la cooperazione con Varsavia è importante.
"La Polonia investe molto non solo nel settore della difesa, ma nell'intero spettro delle attività aerospaziali. Siamo pronti a collaborare con loro in tutti i settori, sia nello sviluppo tecnologico che nella produzione stessa, ma anche nel finanziamento di progetti futuri". - assicura.
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