Fake news e intelligenza artificiale, le immagini false delle proteste anti-migranti in tutta Europa

Dopo che domenica 150mila persone si sono radunate a Londra per una manifestazione di estrema destra, secondo alcuni post sui social medi, manifestazioni simili si stanno diffondendo in tutta Europa.
Ma le immagini false sono state usate con lo scopo di dimostrare che gli europei stanno abbracciando sempre più le stesse opinioni espresse nella manifestazione di Londra, in particolare il sentimento anti-migranti.
Il team di verifica e controllo di Euronews, EuroVerify, ha identificato diversi video non collegati a nessun movimento di protesta in corso che vengono utilizzati per alimentare queste affermazioni false.
Un video girato con un drone che mostra una lunga colonna di manifestanti che portano la bandiera polacca è circolato ampiamente da lunedì, sostenendo che un milione di persone stanno protestando contro l'immigrazione e l'élite di sinistra in Polonia.
Ma una semplice ricerca per immagini inversa mostra che il filmato è stato girato nel novembre 2023 e mostra le celebrazioni del giorno dell'indipendenza polacco a Varsavia.
A luglio sono state effettivamente organizzate diverse manifestazioni contro l'immigrazione da parte del partito di estrema destra Konfederacja in circa 80 città polacche, a seguito di due accoltellamenti in cui il sospettato era un immigrato.
Ma queste manifestazioni non hanno attirato lo stesso tipo di affluenza vista a Londra, come invece suggeriscono alcuni utenti.
Allo stesso scopo è stato utilizzato un video che mostra una piazza gremita nella città spagnola di Pamplona durante i festeggiamenti annuali di San Fermín, sostenendo che quella folla rappresenta il "risveglio dell'Europa" e i suoi "valori cristiani". Il video invece mostra le celebrazioni tipiche della festa.
Un altro video della città di Amburgo, nel nord della Germania, che era già circolato nell'agosto scorso, è riemerso negli ultimi giorni ed è stato fatto passare come un filmato di manifestanti che urlano cori anti-migranti.
Ma il filmato mostra in realtà un gruppo di tifosi dell'Amburgo prima del derby contro il St. Pauli il 29 agosto 2025.
Le manifestazioni nel Regno Unito hanno messo a nudo i legami con altri personaggi della politica europea, come il leader dell'estrema destra francese Éric Zemmour e l'ex candidato a presidente della Romania George Simion.
I sostenitori più in vista della manifestazione di Londra, tra cui Elon Musk, stanno anche proiettando attivamente le loro opinioni sul pubblico europeo.
Musk, che di recente ha appoggiato candidati di estrema destra in vista delle elezioni in Germania e Romania, ha anche condiviso un'immagine della protesta di Londra generata dall'intelligenza artificiale, che mostrava la folla con le bandiere britanniche ma con l'Arco di Trionfo di Parigi sullo sfondo.
Sforzi per esportare il movimento dell'alzabandiera britannico
La cosiddetta manifestazione londinese Unite the Kingdom è stata organizzata da Stephen Yaxley-Lennon, meglio conosciuto come Tommy Robinson, un attivista e agitatore di estrema destra che in precedenza aveva fondato l'organizzazione islamofoba English Defence League (Edl).
L'evento, che secondo alcuni testimoni oculari e organismi contro il crimine d'odio ha dato spazio a discorsi d'odio e cospirazionisti, ha attirato un'affluenza maggiore di quanto previsto dalle autorità.
Il raduno si è tenuto dopo che un movimento alimentato dai social media ha visto apparire numerose bandiere dell'Union Jack e di San Giorgio nelle città e nei villaggi inglesi negli ultimi mesi.
Il governo britannico guidato dal partito laburista ha incoraggiato l'esposizione delle bandiere nazionali come segno di patriottismo.
Per altri, il movimento sta alimentando tensioni e polarizzazione in un momento di forte pressione sulla questione dell'immigrazione.
Ha dato il via a iniziative online per raccogliere sostegno all'esposizione delle bandiere in altri paesi europei, in particolare in Francia.
EuroVerify ha rilevato che sulle piattaforme sociali nell'ultima settimana c'è stato un picco di richieste per l'esposizione della bandiera francese in città e paesi francesi, con gli hashtag #OperationTricolore, #PorteTonDrapeau e #HisseTonDrapeau.
Un giornalista francese di Bfmtv ha rilevato che il movimento è esploso online il primo settembre, quando sono stati pubblicati ben diecimila post che utilizzavano l'hashtag #OperationTricolore, rispetto a nessuno il giorno precedente.
Da allora ha ottenuto il sostegno di influencer di estrema destra, in particolare di quelli considerati vicini a Éric Zemmour.
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