La Corea del Sud incrementa il sostegno all'industria dei chip per far fronte ai dazi di Trump

La Corea del Sud incrementerà il sostegno finanziario alla propria industria dei semiconduttori a 33mila miliardi di won (circa 20,4 miliardi di euro) come parte degli sforzi per affrontare l'incertezza dovuta ai dazi dell'amministrazione Trump.
Il pacchetto rappresenta un aumento di circa il 26 per cento rispetto ai 26mila miliardi di won annunciati lo scorso anno.
I funzionari si stanno concentrando sulla concessione di prestiti a basso costo, sussidi e altri incentivi finanziari per stimolare gli investimenti nel settore dei semiconduttori. Il governo intende facilitare lo sviluppo di chip avanzati ampliando l'assistenza finanziaria per le attività di ricerca e sviluppo e per le attrezzature di produzione ad alta tecnologia.
I funzionari prevedono inoltre di incrementare la spesa per le infrastrutture industriali, tra cui la copertura della maggior parte dei costi per la costruzione di sistemi di trasmissione di energia sotterranei nei cluster di semiconduttori nelle città di Yongin e Pyeongtaek, che hanno attratto gli investimenti dei giganti dei chip Samsung e SK Hynix.
La Corea del Sud corre ai ripari per tenere il passo di Cina e Taiwan
Il governo ha dichiarato in un comunicato che i piani mirano ad affrontare le incertezze derivanti dalle politiche commerciali statunitensi e a mantenere la competitività dell'industria sudcoreana dei chip.
Si teme sempre più che le aziende sudcoreane siano in ritardo rispetto ai rivali di Taiwan e di altri Paesi nella produzione di chip ad alta tecnologia per l'intelligenza artificiale e le applicazioni avanzate, mentre i concorrenti cinesi stanno rapidamente colmando il divario nei chip di memoria.
"Il governo statunitense ha rinviato di 90 giorni i dazi reciproci. Si prevede che verranno annunciate tariffe specifiche per i settori come i semiconduttori o i prodotti farmaceutici". Lo ha dichiarato il ministro delle Finanze sudcoreano Choi Sang-mok martedì. "Questo è un momento prezioso per rafforzare la competitività delle nostre aziende di fronte a una guerra commerciale globale".
La Corea del Sud ha in programma di inviare una delegazione negli Stati Uniti per discutere delle preoccupazioni commerciali, con l'obiettivo di proteggere l'economia del Paese, trainata dalle esportazioni.
La scorsa settimana, il governo ha lanciato un programma di finanziamento di emergenza del valore di tremila miliardi di won (quasi due miliardi di euro) per aiutare l'industria automobilistica a far fronte all'impatto dei dazi.
Il pacchetto comprende l'ampliamento dei finanziamenti a basso costo da parte di istituti di credito statali, nonché un nuovo programma di finanziamento sostenuto dai giganti del settore Hyundai e Kia, insieme a istituzioni finanziarie, volto a sostenere le case automobilistiche e i produttori di componenti per auto in difficoltà.
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