Assassinio del politico Andriy Parubiy, i sospetti di Kiev sulla Russia

Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha annunciato che lunedì è stato arrestato un sospetto per l'uccisione di un importante politico ucraino ed ex speaker del parlamento, Andriy Parubiy.: "L'uomo ha rilasciato una prima deposizione. Sono attualmente in corso indagini urgenti per stabilire tutte le circostanze di questo assassinio. Forze dell'ordine e procuratori stanno lavorando 24 ore su 24", ha spiegato Zelensky su X.

Il capo del Servizio di sicurezza ucraino (Sbu) nella regione di Leopoli, Vadym Onyshchenko, ha aggiunto: "Il crimine ha i segni di essere un omicidio su commissione. Ci sono informazioni operative che indicano il possibile coinvolgimento dei servizi speciali della Federazione Russa". Il capo della polizia ucraina Ivan Vyhivskyi ha allo stesso modo indicato che il crimine non sarebbe "casuale" e avrebbe "una traccia russa".

La "traccia russa" evocata dalle autorità ucraine

Parubiy è stato ucciso a Leopoli sabato. Durante un incontro con la stampa, i funzionari di polizia hanno dichiarato che è stato colpito otto volte con un'arma da fuoco a canna corta. Sulla scena del crimine sono stati trovati sette bossoli.

L'assalitore era travestito da corriere ed è stata immediatamente avviata una caccia all'uomo a livello nazionale. L'ufficio del Procuratore generale ha dichiarato che il possibile assassino è un 52enne residente nella stessa Leopoli. Il ministro degli Interni Ihor Klymenko ha confermato che il sospetto è stato arrestato nella regione di Khmelnytskyi.

Vyhivskyi ha condiviso ulteriori dettagli su Facebook, affermando che il sospetto ha trascorso un lungo periodo di tempo "preparandosi, osservando, pianificando e infine premendo il grilletto. Travestito da corriere, ha aperto il fuoco in pieno giorno. Crudeltà a sangue freddo. Si è persino assicurato che la vittima fosse morta. Poi ha cercato di coprire le sue tracce: si è cambiato d'abito, si è sbarazzato dell'arma e ha cercato di nascondersi nella regione di Khmelnytskyi".

Le autorità di polizia hanno dichiarato che stanno cercando di comprendere se Parubiy abbia ricevuto minacce prima della sua morte.

Chi era Andriy Parubiy

Il politico ucciso era un noto attivista e un personaggio di primo piano. È diventato per la prima volta membro del parlamento ucraino, la Verkhovna Rada, nel 2007 ed è salito alla ribalta durante la Rivoluzione del 2014. Ha guidato i gruppi di autodifesa volontari durante le proteste a livello nazionale, che chiedevano legami più stretti con l'Unione europea e che alla fine hanno portato alla destituzione del presidente filorusso Viktor Yanukovych.

Dopo la fuga di quest'ultimo in Russia, Parubiy è stato segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dal febbraio all'agosto 2014, quando la Russia ha invaso l'Ucraina, annesso la Crimea e iniziato la guerra nelle regioni orientali del Paese. Ha poi ricoperto il ruolo di primo vice speaker del Parlamento tra il 2014 e il 2016 e di speaker del Parlamento dal 2016 al 2019.

Dal 2019 è stato un deputato del partito Solidarietà europea dell'ex presidente Petro Poroshenko. Parubiy è stato un importante sostenitore della legge del 2019 "Sulla garanzia del funzionamento della lingua ucraina come lingua di Stato", che lo ha reso un bersaglio della propaganda di Stato russa e delle campagne di disinformazione.